Marco e Isabella Badolato vogliono restare in Calabria:
hanno completato il percorso di rientro della famiglia Badolato in Calabria.
Se loro padre infatti si è dovuto trasferire a Roma per lavorare loro, che avevamo delle realtà avviate a Roma, hanno deciso di rientrare in Calabria per realizzare un progetto di sviluppo sul territorio.
Marco nello sviluppo dell’attività turistica Torre S.Antonio a Santa Caterina dello Ionio e Isabella nella gestione della sua casa vacanze Astonishing Calabria e nell’organizzazione di esperienze per i turisti sul territorio.
Nunzio Marino vuole restare in Calabria:
sta seguendo la sua passione per la cucina e per la natura. Nunzio oltre ad essere un ottimo cuoco allievo di Fabio Fiorelli è anche laureato in scienze forestali ed è un esperto della flora locale.
Raffaele Dolce vuole restare in Calabria:
dalla volontà di favorire la divulgazione della genuinità del basso Ionio calabrese, ha creato CateriSana. L’azienda si occupa di produzione e distribuzione di prodotti agricoli e sostiene l’intimo e intramontabile rapporto del contadino con la sua terra, con i sani prodotti che distribuisce.
Federica Carnovale vuole restare in Calabria:
dopo aver lavorato lontano dalla Calabria ha deciso di rientrare perché questa è la sua terra e mentre ogni anno viaggia al nord Italia per aggiornarsi.
Federica è una massoterapista qualificata che esercita la sua professione in Calabria dal 2018 anche assessore nel Comune di Santa Caterina dello Ionio.
Francesco Giannini vuole restare in Calabria:
ha aperto una scuola di musica di strumenti tradizionali, con lui è possibile infatti imparare a suonare gli strumenti tradizionali della cultura caterisana: organetto, lira calabrese, tamburello, chitarra battente e zampogna. La sua passione per la musica infatti lo tiene saldamente legato al territorio dove tra l’altro suona nelle numerose manifestazioni estive.
Antonio Tropiano vuole restare in Calabria:
artista che sta promuovendo il suo lavoro legato al mondo della scultura del legno, che tiene conferenze a livello universitario in tutta Italia, ma che ha deciso che qui è il suo mondo e per rafforzare il suo radicamento ha avviato una azienda vinicola con i fratelli facendo sposare il Cabernet Sauvignon al più antico e guardingo Coccolino. Antonio sogna di aprire una Scuola Lignea e di Intaglio a Santa Caterina dello Ionio.
Imma Lazzaro vuole restare in Calabria:
dopo l’ università, una laurea in comunicazione e giornalismo, dopo diversi lavori e dopo l’ennesimo contratto a progetto ha deciso di fermarsi e riflettere e cercare se stessa. Era il gennaio del 2012, ed è tornata a Santa Caterina dello Ionio.
Ha deciso di investire in questa terra, creare una sua azienda, vendere online, creare, realizzare idee, disegnare. È nata Creattiva.
Cosimo Romeo vuole restare in Calabria:
ha una azienda agricola avviata a Santa Caterina dello Ionio che predilige la produzione dei prodotti locali. Tra questi il pomodorino pizzutello caterisano, i carciofini selvatici e naturalmente l’olio di oliva, Negli ultimi anni tra l’altro ha scoperto che il nostro territorio è molto apprezzato anche per l’allevamento di lumache.
Maria Teresa Capano vuole restare in Calabria:
laureata in Economia del Turismo ha avviato una attività di casa vacanze nel borgo di Santa Caterina dello Ionio e accompagna i turisti in giro per il paese.
Tommaso Conidi vuole restare in Calabria:
è stato 30 anni ad Asti ora è tornato a Santa Caterina dello Ionio e fa il Fotografo per hobby. Tommaso è la memoria storica di Santa Caterina visto che conserva le foto del paese da sempre.
Dove si trova Santa Caterina dello Ionio:
Santa Caterina dello Ionio aderisce al Festival della Restanza IT.A.CA 2019
Il 6 luglio 2019 sarà possibile visitare Santa Caterina nell’ambito del festival. (Programma della giornata).